Età dell'acquario (Gli Anni d'Oro)
Cos'è l'età dell'Acquario?
Essere nell'
Età dell'Acquario
significa semplicemente che stiamo lasciando l'età dei Pesci e entrando
nell'Età dell'Aquario. Il passaggio da un'Età all'altra si verifica
ogni duemila anni - l'ultima età è coincisa con l'avvento di Cristo. La
medicina alternativa, l'astrologia, il vegetarianesimo e altri soggetti
precedentemente considerati stravaganti stanno rapidamente guadagnando
popolarità, e sono tutti associabili al
segno dell'Acquario.
Questi soggetti saranno sempre più popolari. L'astrologia e altri
metodi mistici di autocomprensione del sè
aiuteranno sempre più persone a entrare in sintonia col proprio sè
spirituale. La gente sta già iniziando a cercare le risposte dentro di
sè, piuttosto che nel denaro, nel possesso e nello sfruttamento degli
altri.
Questa Età dell'Oro è destinata a sintetizzare tutti i regimi religiosi
e liberare le menti dall'ignoranza e l'illusione. Ogni essere umano
inizierà il proprio viaggio e farà parte della nuova razza di esseri
con coscienza superiore, cercatori della verità e dello Spirito Eterno,
guaritore delle genti di tutte le lingue e di tutte le nazioni.
Età dell'Acquario e Kabbalah
Il libro sacro dello
Zohar
dice:
"Tutti i tesori celesti e gli
indovinelli nascosti che non sono mai stati risolti per generazioni
saranno scoperti nell'Età dell'Acquario."
Ci sono simboli che rivelano la conoscenza delle età
dimenticate, conoscenze di cui parla lo Zohar e che i cabalisti
menzionano. Questa conoscenza rivela l'essenza delle persone e della
natura. La natura di questa conoscenza è essenzialmente
geometrica e milioni di persone in
tutto il mondo sono attirate da essa ogni anno.
"Devi inciderti nella memoria il
fatto che non c'è realtà senza il benedetto. Lui è in ogni singolo
movimento del mondo. La natura (HATEVA in ebraico) ha lo stesso valore
numerologico della parola Dio (ELOHIM) in ebraico. Il benedetto indossa
le inanimate vesti della natura, viventi e parlanti."
(Rabbi Nachman di Braslev)
La Kabbalah dice che il
Creatore e la
Natura sono la stessa cosa e hanno lo stesso valore
numerilogico (in ebraico), HATEVA=86 e ELOHIM=86. Per migliaia di anni
gli umani sono vissuti in uno stato di caos, odio, paura, malattie e
distruzione, tutti fattori causati dal
dualismo.
Simboli dell'Età dell'Acquario.
Dal tempo in cui l'uomo hanno mangiato frutti dell'
albero della conoscenza non è stato
in grado di vedere l'esistenza dell'UNO che è dietro a tutte le cose.
Alcuni simboli mostrano attraverso la geometria e la matematica
l'esistenza di un
unico creatore
che esiste in tutto. La Kabbalah parla dell'
Albero della vita come la chiave per
l'intero universo e tutte le dimensioni della creazione. In questi
simboli è possibile vedere l'impronta del creatore.
Anche il ciclo della creazione è rappresentato nell'Albero della Vita,
e il resto dei sistemi geometrici di tutto il mondo ci danno il
"D.N.A." cosmico.
I simboli del
Seme della Vita,
del
Fiore della Vita e del
Frutto della Vita sono esistiti nel
giudaismo per molte denerazioni e possono essere trovati in antiche
sinagoghe e antichi libri di preghiere, anche se il loro significato è
andato perduto con il passare degli anni.
Dato che stiamo entrando nell'
Età
dell'Acquario la conoscenza dimenticata riemerge per mostrarci
il segreto della creazione. Il Rabbi Yehuda Alay, che era un amico del
Rabby Shimeon Bar Yochai, l'autore del Zohar, ha detto:
"Quando tutte le nazioni del mondo
accetteranno il regno di Dio torneremo al suo regno come è stato
scritto - Quando Dio sarà il re della terra, quel giorno Dio sarà
l'unico dio e il suo nome l'Uno"
Geometria sacra e Età dell'acquario
La
geometria sacra non fa caso alla
religione, credo o nazionalità. Ci unisce tutti nella fede nell'Uno.
Capendo il concetto dell'Uno, ognuno di noi può prendere il controllo
sulla propria vita e liberarsi del circolo di caos del mondo materiale,
chiamato dal giudaismo
"il mondo
delle bugie".
Kreat shema - Un Dio o il Dio è Uno?
Si dice che il sacro Ari (Rabby Yitzhak Lorie) discenda dal mondo
dell'unificazione. Gli ebrei di tutto il mondo recitano il
"Kreat Shema" ogni giorno: "
Ascolta,
Israele, il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno." Prima di
passare a miglior vita, Giacobbe ha chiamato a sè i suoi figli e gli ha
chiesto di giorare di continuare a credere nell'unico Dio. Da allora i
discendenti di Giacobbe gli ricordano che non hanno dimenticato la loro
promessa "
Ascolta, Israele (Israele
era il secondo nome di Giacobbe, datogli dall'angelo), il
Signore è il nostro Dio, il Signore è uno". Recitando questa
formula si coprono gli occhi. Perchè? Perchè viviamo in un mondo
illusorio, un mondo separato, e chiudendo gli occhi possiamo separarci
per un momento dal mondo illusiorio e
collegarci
all'Uno.