L'anello segue la forma della porta di Torii che appare all'entrata dei santuari shintoisti e altri luoghi sacri in Giappone. La porta simbolizza l'entrata nel posto sacro in cui si trovano gli spiriti buoni e le forze della natura.
Il Torii ha origine in un'antica leggenda giapponese. Essendo il dio del sole estremamente annoiato dal suo fratello imbroglione, si nascose in una cava e sigillò l'entrata con una roccia, che causò un'eclisse. Le persone temevano che il sole non sarebbe più tornato e che sarebbero tutti morti. Quindi, accettando il consiglio di un vecchio saggio che stava passando di lì in quel momento, costruirono un trespolo di legno, facendo in modo che tutti i galli stettero lì sopra. Tutti i galli iniziarono a cantare rumorosamente, facendo uscire il sole dalla sua cava. Aprendo un'apertura nella roccia, un lottatore di sumo proveniente dalla città più vicina spinse via la roccia, facendo uscire il sole e salvando il mondo. Questo trespolo fu la prima porta di Torii. Da allora il Torii divenne un simbolo di prosperità e di buona fortuna, e si sparse per tutto il Giappone.
L'anello ha un'incisione in lingua ebraica:
"Lo spazio è pieno di mistero perchè lo spazio è diviso dal tempo. Cerca dentro di te le chiavi per il tempo-spazio e per aprire il cancello". L'anello simbolizza l'entrata agli spazi più alti e nascosti, la chiave per questi spazi è la persona stessa.
L'anello è dedicato al noto artista giapponese Hayao Miyazaki.
L'anello fortifica colui che lo indossa con la comprensione che la chiave per la creazione e la santità è dentro di sè.