L'I Ching, conosciuto anche come libro del cambiamento, è uno dei libri più antichi del mondo. Gli autori di questo libro esaminarono la natura ciclica delle stelle, delle maree, delle stagioni e il mondo naturale di animali e piante. Allo stesso tempo esplorarono il mondo umano, che consiste di famiglia, politica, economia, amore, guerra e orgoglio. Usarono 8 trigrammi e 64 exagrammi (che appaiono nel ciondolo) per creare un sistena che rivela le interazioni tra i differenti campi vitali.
L'I Ching è una risorsa per esaminare come un essere umano risponde ai processi che occorrono nell'universo. L'I Ching ci dà la possibilità di vedere dati e ragioni solitamente a noi nascosti.
Il ciondolo presenta un'iscrizione in lingua ebraica:
"Ciò che fu sarà ancora, cosa accadde accadrà ancora. Non c'è nulla di nuovo sotto il sole".
La frase è presa dal libro Ecclesiaste scritto dal Re Salomone. Il Re Salomone era cosciente della natura ciclica delle cose e scrisse questa frase con una mentalità buddista. L'I Ching, come il Re Salomone, ci mostra quanto siamo piccoli in relazione ai processi che occorrono nell'universo, e come allo stesso tempo ci fortifica con nuove conoscenze cosicchè possiamo capire meglio ciò che ci circonda e la nostra esistenza.
Il Ciondolo I Ching dà a colui che lo indossa la comprensione del posto dell'essere umano nell'universo e la capacità di ottenere una grande conoscenza e forza nella vita.